lunedì 29 settembre 2008

Volevo lasciare un messaggio di speranza





Un giorno tutto questo finirà e sarà tutto migliore. Anche perché peggio di così è difficile da immaginare. Un giorno non avremo Berlusconi presidente del consiglio, lo so che adesso sembra impossibile ma è così. Male che vada bisogna ricordarsi che è mortale e possiamo confidare in questo. Certo, ha figliato, ma adesso pensiamo ad un problema alla volta. Un giorno non avremo Maroni come ministro dell'interno, se Dio vuole non l'avremo come ministro generico. Magari lo troveremo in qualche bar della Brianza, a suonare il sassofono con la Gelmini ad un tavolo ad ascoltarlo. Lei romanticamente abbracciata al maestro unico.... con al seguito la sua classe di 30 alunni ignoranti come le capre.
So che anche questo vi sembrerà impossibile ma un giorno non avremo i Negramaro in cima alle classifiche. Lo so sembra impensabile ma bisogna credeci. Un giorno la gente sarà meno ignorante (dopo la caduta del ministero della diseducazione della Gelmini) e capirà che non si puo' mandare così in alto un gruppo che copia quelli che copiano ciò che facevano i radiohead nei primi anni 90. Va bene essere un paese provinciale ma così è essere sfacciati. Un giorno nessuno si sognerà di dirvi "ah ascolti roba un po' strana, ti piacciono i giardini di mirò?. Si forse questa è la più difficile di tutte da credere, ma è vero; un giorno il post-rock lo lasceranno fare solo a chi lo sa fare, la decostruzione della "forma-canzone" o come si dicono ste minchiate qua nelle fanzine, webzine, blogzine, bohzine, qualcosazine di chi la sa lunga la faranno fare solo agli Einsturzende Neubauten. Un giorno l'idea stessa che si possa chiamare un genere "elettro-acustica" sarà motivo di risate. Gli ossimori vanno usati con parsimonia. Un giorno i dischi dell'anno non saranno decretati ad agosto/settembre con neanche il tempo di scaricare il leak che già stanno tutti con il mouse in mano.
Un giorno tutti avranno Internet con l'adsl da più di un'anno. Quindi non capiterete mai più in macchina con uno che si è scaricato 23 giga di sigle di cartoni animati durante gli ultimi giorni e che adesso vuole fare tutto il viaggio da Santa Maria di Leuca a Berlino ascoltandole. Con te. Solo con te. Anche la sigla di Bia.
Un giorno daranno un finale decente a X-files, Rete4 starà sul satellite come è giusto che sia, trasmetteranno i film di Wenders in prima serata, Enrico Papi sarà bandito dal pianeta.
Un giorno i soldi usati per fabbricare le armi, per le pubblicità delle merendine, per stipendiare che ha progettato i SUV, per stipendiare che usa il proprio stipendio per comprare i SUV, verrano dati a chi ne ha bisogno. Basta crederci.
Un giorno Federico Moccia non apparirà più in televisione. Non dico non venderà più un libro perché non avendoli mai letti non posso neanche parlarne male, però non starà più in televisione con il sorriso del gatto che ha mangiato il topo a parlare di tutto e di più.
Sembra impossibile ma è vero: ora c'è rimasto solo un Bush da eleggere, il fratello di Dabliu', quello che in Florida tolse il diritto di voto ad alcune categorie che in teoria avrebero votato democratico, se in America sono furbi nel 2012 lo eleggono, se lo tengono fino al 2020 e a posto così, il più in fretta possibile. Ah! un giorno la sfida per la Casa Bianca non solo non ci interesserà, ma sarà anche tra 2 candidati che non siano un veterano anti qualsiasi cosa e un venditore di aria fritta.

Tutto questo è possibile, ce la possiamo fare. Tutto, tranne liberarsi di lei

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Uhm giusto uno della generazione settanta può parlare dei cartoni animati. E per il resto... hai ragione. Aggiungo in un futuro nessuno si sentirà davvero superiore a nessuno per quello che sa, per la musica che ha ascoltato, ma che non si è vissuta, per i libri che ha letto...e potrei continuare all'infinito.

ilnomechestaipensando ha detto...

permettimi d'esser molto pessimista..

Dusty ha detto...

non importa, è bello illudersi per un attimo :D

Final Solution ha detto...

si, speriamo diciamoci uan bugia ogni tanto, speriamo...