martedì 9 settembre 2008

Appetite For Destruction




Autore: Guns 'n' roses
Titolo: Appetite for destruction
Anno: 1988
Produttore: Mike Clink
Etichetta: Geffen Records

Immaginatevi 5 ragazzi della profonda provincia, immaginatevi 5 senza tante speranze che decidono di andare nelle gradi città, immaginateli a Seattle e Los Angeles, bravissimi a non fare nulla, incazzati come solo a 20 anni lo si puo' essere, incazzati contro tutti e contro nulla di specifico, con solo voglia di riscatto, perché laggiù a casa, nella provincia in mezzo al nulla, non c'è niente da fare se non ubriacarsi o passare le serate tra locali semivuoti. La provincia ignorante e zoticona, quella descritta qualche anno dopo dal ragazzo protagonista di One in a million dove si odiano tutti, i poliziotti, i neri, gli immigrati, perché dove c'è poco da fare si fa questo, perché in mezzo al nulla si pensa questo. La bellezza di avere vent'anni è questa, pensare che forse una speranza c'è magari prendendo a calci tutto, prendendo a calci tutto forse non cambi il mondo ma fai vedere che ci sei, magari ci scappa pure che qualcuno ti nota e tira calci insieme a te. Axl Rose e gli altri vanno a Los Angeles con questo spirito, vogliono fare il botto perché in mezzo agli stati uniti non li noterà nessuno. Arrivano e devono sfogarsi, tra sesso, alcool, droghe, soldi racimolati anche per fumare le sigarette per conto di un'agenzia che studia gli effetti del fumo. Loro devono farsi notare, loro hanno gli attributi per farsi notare, per lascire il segno, forse non sanno come. Che sanno fare? sanno suonare, neanche sono i piu' bravi, ma continuano a farlo, ognuno per strade diverse, in gruppi diversi. Ma un giorno si incontrano tutti e 5 Axl, Slash, Izzy, Duff e Steven. I 5 sono la giusta amalgama, Izzy e Duff sono perfino bravi a scrivere canzoni. Fanno un demo dove riversano tutta la loro rabbia, la loro fretta, tutta la loro gioventù, la Geffen li nota e li mette sotto contratto. Sanno che questi sono il fuoco, magari bruceranno subito, ma fiamme alte così non si vedevano in America da anni, forse dai Ramones. I Guns non si accontantano del contratto, loro vogliono esplodere, essere la bomba del rock 'n roll, vogliono perdere la testa, ed essere delel star è la scusa buona per farlo. E hanno ancora cose da dire, hanno da sfogare la loro rabbia, diretta versco chi non si sa, non ha nemmeno importanza, devono parlare dei loro amori, devono parlare delle loro droghe, della loro nuova città, di pompini, del vino di Los Angeles.
Non si inventano nulla musicalemnte parlando, hanno ascoltato Ac/Dc, Led Zeppelin, Black Sabbath, Aerosmith, Rolling Stones. Prendono qualcosa da tutti loro, hard rock, blues, poi ci mettono una cosa che non hanno solo loro, ma che hanno più sviluppata, ci mettono la voglia, la loro attitudine, ci mettono il loro essere punk. Sono 5 punk che fanno hard rock, 5 stronzi. Perché questo disco rimane uno tra i più famosi e più venduti della storia? perché i Guns erano veramente pronti ad esplodere, erano veramente 5 fuori di testa con voglia di sfogarsi e divertirsi, di essere veloci, e questo nel loro disco si sente.
Qualcuno ha detto che erano 5 nullità che insieme erano la più grande rock band di sempre, probabilmente è così. Da soli zero, insieme una piccola macchina da guerra. Infatti poi quando i loro ego si ingigantirono finì tutto, pensarono soltanto al successo, non ai soldi, all'essere sulla cresta dell'onda, ma i Guns perdendo i pezzi non seppero mai ripetersi.
Il disco è la trasposizione di quanto ho detto, la voglia di riscatto e la frenesia di Welcome to the jungle, i riff e i ritmi di Out ta get me e Mr Brownstone con i loro riferiemnti alla droga. La velocità di Nightrain e It's so easy (all'origine molto più lenta e ripubblicata poi su Lies). Il ritornello anthemico di Paradise City, che fece cantare a tutti come sarebbe bello andare in un mondo pieno di belle ragazze e erba da fumare. E poi via così, tra hard rock, blues, riff famosissimi (Sweet child of mine) e assoli di Slash. Rock insomma, America insommma, gioventù insomma. Un treno nella notte che passa, pieno di gente che pippa, tromba e beve. Ma erano questo.

It's only rock and roll.

Tracklist:

Welcome to the Jungle
It's So Easy
Nightrain
Out Ta Get Me
Mr. Brownston
Paradise City
My Michelle
Think About You
Sweet Child O' Mine
You're Crazy
Anything Goes
Rocket Queen

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vieni da me e guarda...

Anonimo ha detto...

axl rose puzzone!!
:D