lunedì 1 settembre 2008

Duran Duran, Roma 15 Luglio 2008





Dunque, è che non ho mai scritto niente perché volevo fare un discorso lungo e non mi andava in questo periodo di connessioni sporadiche. Sono andato al concerto di roma il 15 luglio, foto fotine fotone fotette le potete vedere nella mia pagina myspace, se invece le volete grandi e belle (e stranamente sono belle davvero alcune) basta chiedere e il piu' presto pissibile vi sarà dato.
Mi hanno preso in giro in molti per essere andato a vedere i duran duran. Chi mi ha preso in giro logicamente neanche sa chi sono veramente i Duran Duran. E' vero erano la band che ha costruito intorno a loro il culto dell'immagine. Gli idoli, volontari e consapevoli, di ragazzine estasiate interessate più il sorriso di Simon e il viso da fotomodello di John che le loro canzoni. Hanno scritto canzoni per vendere, è vero, si sono piegati presto alla ricerca del successo. Del successo più che dei soldi secondo me, del voler essere sulla cresta dell'onda, di voler essere il massimo. Ma paragonare i Duran ad altri gruppi, ad altre canzonette degli anni 80 è sbagliato. Rhodes, Andy Taylor (e Cuccurullo poi) e Le Bon sanno scrivere canzoni e questo alla lunga viene sempre fuori. Anche nel periodo di maggior succeso, di lustrini e pailettes di ospitate televisive in ogni dove hanno tirato fuori dal cilindro canzoni che altri non sanno scrivere neanche se si mettono a piangere. Do you believe in shame, all she wants is, el diablo (a nome arcadia) sono lì a dimostare questo. Quando tutti cercavano di dimenticarli con un certo imbarazzo perché in piena epoca grunge non si poteva parlar bene degli anni 80 o eri out, il riff di ordinary world (fantastica canzone, triste ma eccezionale testo) ha ricordato che se una cosa è bella è bella al di la' delal moda del momento.
Molti mischiano i Duran nel calderone anni 80, insieme a Wham, Belinda carlise, echissà quale altra oscenità, in realtà i duran erano 5 ragazzini fan di bowie, velvet underground, john foxx, roxy nusic, genesis, brian eno e altri. erano stati colpiti dell'ondata punk, avevano cominciato a fare musica mentre esplodeva la new wave e ascoltando il loro primi dischi tutto questo viene fuori. Hanno creato un genere, ho un sotto genere se volete, sono sempre stati attenti a non ripetersi, sono stati i primi a capire il valore del videoclip e a fare video che si sono spinti oltre in molti sensi, per l'epoca.
Fatta questa lunga premessa, il concerto:
ho sempre sentito dire che ormai erano delle statue di sale, Simon senza voce. Invece.. nulla di piu' falso, tutti carichi, Simon in perfetta forma, anche vocale, tra il gruppo c'è intesa specie tra John e Simon, unica pecca della performance magari un po' sotto tono il chitarrista arrivato da poco (Andy se n'è ri-ri-ri-andato). I pezzi nuovi dal vivo non sono male, anche se ovviamente ero lì per sentirmi planeth earth e altre cose del primo periodo. Mezz'ora di electroset con 4 sintetizzatori compresa la batteria elettronica di Nick, dico mezz'ora, con all she want is legata a warm lethearette dei the normal (se non la conoscete sapevatela). Pubblico coinvolto da le bon sia durante le canzoni su durante gli intervalli, si vedeva che era in una serata di grazia (anche fisica a giudicare dai salti). Unico peccato non hanno fatto ne the chauffeur ne hold back the rain. Ma in fondo è stato bello canatre anche durante qualche amenità tipo the reflex, TANANA NA' TANANA NA', e la bruttina e famosissima wild boys. La presentazione della band durante Girls on film è stata una delle cose migliori che ho visto fare in un concerto, 10 minuti al massimo davvero. Bisogna vederli una volta nella vita. Miglior mio concerto dell'anno? forse no, quello piu' atteso, piu' dei sigur e quasi quanto quello dei neubauten, lo devo ammettere.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che scegliere tra prrrixa e simon è un dramma..cioè io non saprei davvero mamma mia..
la panza di uno..i capelli dell'altro, ah che omeni! per fortuna che tu mi capisci.
(non c'è due senza tre, tra poco arriverà anche un altro idolo anni'80..AAAH!!)

ilnomechestaipensando ha detto...

quanta invidia che non provo..

Krishel Mir ha detto...

Forse non ti importerà molto ma alla data milanese dei Duran c'era un certo Massimo Coppola...

Final Solution ha detto...

tanana na' tanana na' tanana na' tanana na'

per quanto riguarda coppola: la classe non è acqua;)

sandyyyyyy saraà un requiem-':)